TITOLI DI TESTA: curre curre uagliò
TRAMA: una pellicola che sembra una puntata di “un detective in corsia” con Tommy Lee Jones nel ruolo di Barry Van Dyke, Harrison Ford come Guest e decisamente più budget.
Riccardino Kimble (Harrison Ford) è un famosissimo chirurgo di fama internazionale poichè opera sempre con un Fedora in testa e durante le operazioni più complicate utilizza la sua amata frusta. Talmente amata che una sera, di rientro a casa, decide di utilizzare sulle moglie ma ahimè potrà farlo solo in Paradiso poichè la trova morta con tanto di assassino pronto ad aspettarlo per un caffè.
Dato che il caffè a mezzanotte non è il massimo, i due hanno una colluttazione, il killer scappa e, siccome è un film di 130 minuti e devono sbrigarsi, Riccardino viene subito dichiarato colpevole e condannato a morte. Manco il tempo di portarlo al penitenziario che il furgone viene investito da un treno e dato che Riccardino era l’unico a non aver pagato il biglietto, scende e inizia la sua fuga.
Così entra subito in scena una squadra di poliziotti federali capitanata da Tommy “Leatherface” Lee Jones, uno a cui quelli che non pagano il biglietto stanno sulle balle (quelli che ammazzano la moglie un po’ meno). Con la sua squadra inizia a cercarlo in lungo e in largo, mentre il nostro Riccardino (manco fosse la Signora in Giallo) và in giro a cercare prove per dimostrare la sua esigenza dato che a detta sua “al massimo avrei ammazzato mia suocera”.
E allora via con inseguimenti, tuffi carpiati, barbe tagliate male, killer con le braccia di plastica stile Big Jim, e un intrigo con dietro una casa farmaceutica che ci si mette due minuti a capire chi è il colpevole. Ma la cosa bella è che non ci si annoia mai, anche perchè Harrison Ford non stà mai fermi ed è meglio seguirlo o te perdi i pezzi della storia.
TITOLI DI CODA: in fondo è la storia di un uomo innocente contro un mondo pronto a schiacciarlo, una trama trita e ritrita che possiamo trovare anche in numerosi film porno, sai tipo gli idraulici che entrano a casa e si ritrovano sul pavimento senza poter emettere manco fattura? Alla fine è un film d’azione anni 90, di quelli che se uscissero oggi diremmo “cazzo, ha una trama”. Tale il successo che 5 anni dopo, grazie anche all’Oscar vinto dal personaggio interpretato d Tommy Lee Jones, la squadra di federali si ritrova coinvolta in un film dove il fuggitivo è Wesley Snipes, ma vedere Indiana Jones che scappa è tutta un’altra storia.
EXTRA: una volta ho provato anche io a fare il fuggitivo, ma le guardie mi hanno fermato dopo due metri.
Mklane
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