TITOLI DI TESTA: chi l’ha duro, la vince
TRAMA: questa è la storia dell’unico e solo, del numero uno indiscusso, quasi uno di famiglia, il più duro di tutti nonché l’unica persona di cui riusciremo facilmente a far la mappatura dei nei perché l’abbiamo visto più nudo che con i vestiti addosso: Rocco Siffredi.
Il Rocco nazionale (Alessandro Borghi) prima di diventare tale è provinciale perché nasce in un paesino dell’Abruzzo, mamma, papà, due fratelli che fanno da comparsa, uno che lo lascerà in giovane età e uno grande e scapestrato che diventerà l’esempio da seguire. Grande si ma non troppo perché Rocco scopre presto di avere qualcosa in più. La simpatia? Il savoir-faire? No, bensì la salsiccia abruzzese, praticamente tipo un gatto morto tra le mutande che parla per lui.
Col passare degli anni e a forza di parlare con i suoi centimetri capisce che quel gatto va nutrito a forza di incontri con svariate passere. Lui sta sempre a ripetersi “passerà” e invece manco il tempo di andare a Parigi dal fratello matto (Adriano Giannini) che lì aprite cielo: capisce che la salsiccia abruzzese, essendo una pietanza DOP, piace…e ammazza se piace.
Lui non ha un chiodo fisso, ma proprio na trave di cemento armato (oltre che nei boxer) e inizia a metterlo a destra e a manca in cerca d’amore, confondendo quel sentimento con l’unica cosa che gli riesce bene: scopare. Per fortuna la sua arma impropria viene notata da alcuni pornodivi che lo “introducono” al mondo dell’hard e comincia il cinema: c’è Moana a cui non piace darla, Riccardino filosofo della gnocca, uno un pò fri-fri che a Rocco c’ha tante cose da dì, ammucchiate in piscina, cistiti qua e là, na matta che lo porta a Favignana (isola azzeccatissima per il nome) che vuole costringerlo a mangiare riso e a trombare solo con lei (a scema!), amplessi e complessi vari, i numerosi rapporti con tutte le comparse del set, na vecchia a cui piacciono gli uccelli, l’Oscar al pisello più bello del reame, il rapporto burrascoso con il fratello rincojonito e la sua compagna (Jasmine Trinca)…unica donna a cui non riuscirà mai ad esprimere i suoi sentimenti, fino a quando troverà la sua Rosa di Budapest con la quale avrà l’amplesso più bello della sua vita, uno di quelli che nasce dalle parole “Ti Amo”.
TITOLI DI CODA: C’è del marcio in Danimarca? Questo non lo so ma di sicuro ce n’è stato nella vita di Rocco, il cui ritratto mostra un uomo tormentato in via di definizione, confuso tra i battiti del cuore e quelli delle numerose testiere del letto. Si poteva scendere ancora più in fondo invece che rimanere sulla superficie delle lenzuola, limpide come la fotografie ma mai così oscure come emozioni che lasciano qualche cicatrice. Per me Supersex è un coito interrotto…praticamente godi solo a metà.
EXTRA: non sono mai stato Rocco ma devo dì che c’ho er tocco…
Mklane
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