
Inizialmente, nel 2009, il talentuoso attore Ryan Gosling era stato considerato per interpretare il ruolo di Jack Salmon, il padre di Susie Salmon in Amabili Resti di Peter Jackson.
Tuttavia, il regista neozelandese non era del tutto convinto della sua scelta, nonostante fosse rimasto impressionato dalla bravura di Gosling in Lars e una ragazza tutta sua. Jackson, infatti, riteneva che Gosling fosse troppo giovane e affascinante per il ruolo, temendo che non sarebbe stato credibile come padre di famiglia.
Determinato a dimostrare il suo impegno per il ruolo, Gosling propose a Jackson di trasformare il suo aspetto fisico per adattarsi al personaggio. Si impegnò quindi in un regime alimentare poco salutare, concentrato principalmente su gelati e dolci, nel tentativo di aumentare di peso in fretta. Tuttavia, senza una supervisione nutrizionale adeguata, il risultato fu un aumento di peso molto più significativo di quanto avesse previsto, ingrassando di quasi 30 Kg.
A due giorni dall’inizio delle riprese, Jackson ebbe l’opportunità di valutare il nuovo aspetto di Gosling. Tuttavia, nonostante il drastico cambiamento fisico dell’attore, Jackson rimase insoddisfatto. Nonostante Gosling avesse raggiunto l’obiettivo di sembrare più maturo e meno attraente, il regista riteneva che l’eccessivo aumento di peso non avesse prodotto l’effetto desiderato sul personaggio e, deluso dalla situazione, prese la difficile decisione di non includere Gosling nel progetto.
Questo improvviso cambiamento nel cast portò Mark Wahlberg ad assumere il ruolo all’ultimo minuto, senza nemmeno che questi avesse letto per intero il copione del film. Nonostante le sfide e le circostanze inaspettate, il film riscosse comunque un notevole successo, sebbene l’esperienza di Gosling offra un’interessante retrospettiva sulle sfide e le difficoltà che gli attori possono affrontare nel mondo del cinema.


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