Il cacciatore di donne (2013) by Mklane

TITOLI DI TESTA: Scontro tra titani

TRAMA: Ogni volta che John Cusack fa un film muore uno sceneggiatore. Ogni volta che Nicolas Cage fa un film muore un regista. Ma quando entrambe recitano nello stesso film l’industria cinematografica si ferma. Un infarto. Talmente la botta che il creatore te chiede la trama der film. Due attori che messi insieme sono come Rum e Cola, Gin e Tonic, Cuba e Libre…poi passano i minuti e sei tarmente mbriaco che nun riesci a raccontà quello che hai visto.

Come la prostituta ritrovata legata in una casa che nun riesce a parlà alla polizia “Ve lo giuro nun so che divve, tarmente scritta male a sceneggiatura che in du minuti non c’ho capito n’cazzo!”. Cambio d’inquadratura e c’è Nic nel ruolo del poliziotto con l’elicottero che si precipita sul luogo di un delitto: è il cadavere di una prostituta. Piove, c’è la nebbia, ma per vederci chiaro lui indossa gli occhiali da sole e capisci che il film è andato a puttane…

“Co tutti i film che ho fatto o so io de chi è la colpa, è John Cusack!” “Ma come fai a dillo?” “Semo 3 attori, tu sei na comparsa, e se io so er bono lui è er cattivo”. Un insospettabilissimo cattivo che nel mentre tiene legata un’altra ragazza in una casa piena de animali mbarsamati. “Gli occhi della tigre, gli occhi della tigre” e se la ingroppa.

Dopo mezz’ora di film, Nic ribadisce a tutti che John è il killer, ma non lo capisce nessuno perché il suo personaggio è scritto mejo. L’unica a daje retta è la prostituta sopravvissuta dell’inizio “Te do na mano solo perché c’hai i capelli belli”. Alla parola capelli (è molto sensibile) John se mette a cercalla perché se la vole ingroppà pe poi ammazzalla come n’animale.

Talmente cresce il patos, che la ragazza và in calo glicemico (aveva pippato zucchero a velo) e Nic si scopre santo “Prega per quello che farò nei prossimi minuti” e lei “Ma io te prego de non continuà sto film!”.

Così, dopo THE HEAT in cui Pacino e De Niro se facevano na chiacchierata da Oscar, pare un interrogatorio tra Nic e John dove si capisce che i due non vengono ripresi insieme perché se vergognano de sta zozzeria. Grazie al superpotere dell’overacting e all’Oscar, Nic riesce a incastrà John perché è solo lui che po fa sti film de merda (tant’è che il killer lo voleva fa pure lui, er toupè è sempre quello).

TITOLI DI CODA: Un film che non è un film, ma un documentario su 2 mostri sacri ormai rincoglioniti. Un colpo al cuore che ti fa dire “Ma come cazzo ve sete ridotti a fà na roba del genere?”.

EXTRA: Pure io na vorta ho cacciato una: l’ho fatta uscì de casa.

Mklane

Ti è piaciuta la recensione? Seguici anche su Instagram e Facebook

Il cacciatore di donne

3

Valutazione Complessiva

3.0/10

SCHEDA

• Regia: Scott Walker
• Anno: 2013
• Durata: 105'
• Genere: Thriller