
Il famoso regista, sceneggiatore, produttore e montatore canadese James Cameron, è riuscito a posizionare sul primo ed il terzo gradino del podio dei Film di Maggiore Incasso della Storia del Cinema, i suoi ultimi lungometraggi Titanic (1997) ed Avatar (2009).
Non tutti sono a conoscenza però che Cameron ha debuttato dietro la macchina da presa nel 1982, con il dimenticabilissimo Piraña Paura, sequel di produzione italiana di Piraña di Joe Dante, già sorta di “parodia” della pellicola di successo di Steven Spielberg del 1975 Lo squalo.
Nonostante la regia del film sia a lui accreditata, Cameron fu sollevato durante la lavorazione dal ruolo di regista e relegato a quello di aiuto regista, a causa della sua scarsa capacità nel gestire le scene acquatiche ed, in generale, perché definito “troppo poco esperto”. Le riprese furono ultimate dal produttore greco Ovidio G. Assonitis che accettò a condizione che il suo nome fosse accostato esclusivamente alla produzione, lasciando così quello di Cameron alla voce “Regia”.
Debilitato dal lungo periodo di stress, Cameron contrasse un’intossicazione alimentare appena poco dopo il termine delle riprese. Qualche anno fa ha raccontato in un’intervista che durante una delle notti passate a delirare a causa della febbre alta, sognò di uno scenario post-apocalittico in cui un robot androide dalle sembianze umane sterminava l’intera umanità.
Da quel sogno (o incubo…fate voi) nacque nel 1984 la sceneggiatura di Terminator, film che a soli due anni da quel completo disastro ignorato da pubblico e critica, ottenne un incredibile successo e lo lanciò definitivamente nel mondo del cinema.
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