
Nel Gennaio del 2018, a seguito della nascita del movimento femminista contro le molestie sessuali “Mee Too”, l’ attrice Eliza Dushku dichiarò di essere stata regolarmente molestata dallo Stunt Coordinator Joel Kramer durante le riprese di True Lies di James Cameron.
All’ epoca dei fatti la Dushku aveva appena 12 anni, infatti nel film indossava i panni di Dana Tasker, figlia di Harry e Helen Tasker, interpretati da Arnold Schwarzenegger e Jamie Lee Curtis.
L’ attrice ha raccontato che Kramer, dopo essersi guadagnato la fiducia dei genitori (quelli veri), riuscì a passare una intera serata da solo con lei, dando inizio a quello che lei stessa ha definito “Il suo Inferno”.
Informato dalla figlia su ciò che stava accadendo, Philip R. Dushku decise di non denunciare l’ accaduto alle autorità, ma di farsi giustizia privatamente contattando un vecchio amico di famiglia in Albania, sua città di origine, per affrontare Kramer e “spiegargli” le ragioni per cui il suo comportamento non gli andasse a genio.
Non ci furono più molestie, ma pochi giorni dopo la Dushku subì un curioso “incidente” durante le sue scene sull’ Harrier Jump Jet, rompendosi addirittura tre costole nonostante la presenza degli Stunt e del loro coordinatore Kramer.
Ancora oggi la Dushku è pienamente convinta che non si sia trattata di una coincidenza.


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