
Tre scapoli e un bebè, la pellicola del 1987 diretta da Leonard Nilmoy e con protagonisti Tom Selleck, Steve Guttenberg e Ted Danson, pur non rientrando nella categoria “Capolavori” della storia del cinema, ha riscosso un incredibile successo per quanto riguarda il noleggio di VHS in tutti i Blockbuster del pianeta, parecchio dopo la sua uscita nelle sale.
Il motivo scatenante questo curioso fenomeno, fu la voce della presunta apparizione del fantasma di un bambino in una delle scene del film. Una misteriosa ed alquanto minacciosa figura vestita di nero, parrebbe palesarsi alle spalle degli ignari protagonisti per una frazione di secondo, per poi sparire di nuovo nel nulla.
La scena in questione è quella in cui il personaggio interpretato da Danson, Jack Holden, presenta la neonata Mary Bennington (Lisa e Michelle Blair) a sua madre (Celeste Holm). Quando la macchina allarga il campo e scorre verso destra, ecco che si può notare il “fantasma” sbirciare da dietro la tenda sul fondo.
Per anni si sono susseguite voci su voci a giustificare quella “presenza” sul set: alcuni affermavano che si trattasse dell’anima in pena di un ragazzino morto nell’appartamento utilizzato per le scene, altri giuravano fosse il fantasma del figlio di uno dei membri dello staff, morto suicida poco tempo prima.
A mettere in chiaro le cose sulla leggenda metropolitana ci ha pensato trent’anni dopo lo stesso Selleck, durante un’intervista al Tonight Show di Jimmy Fallon:
“Per anni le persone hanno creduto che sul set di Tre scapoli e un bebè ci fosse un fantasma. Questa leggenda ha permesso al film di fare un sacco di soldi, visto che le persone lo noleggiavano per vedere lo spettro. Attenzione, non è un fantasma, è una sagoma ritagliata. Di Ted Danson. In smoking. Noleggiate il film di nuovo e controllate da soli.”
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