
“Papparappa, Papparà…Papparappa, Papparà Pà Pà”
Ci siete arrivati da soli? Trattasi della testuale trascrizione del tema creato da John Williams per una delle saghe di maggiore successo della storia del cinema mondiale: Indiana Jones.
L’idea per il personaggio con l’iconico cappello fedora interpretato da Harrison Ford, nacque su una spiaggia delle Hawaii, dove Steven Spielberg confessò al suo amico George Lucas di aver sempre voluto girare un film di James Bond. Lucas gli disse di avere un’idea migliore e gli propose l’idea per I predatori dell’arca perduta.
Immaginare oggi qualcun altro che non sia Ford nel ruolo di Indiana è praticamente impossibile, ma in realtà l’attore di Chicago non fu la prima scelta, o almeno non di entrambi. A pensare per primo a Ford fu Spielberg, ma nell’eventualità di un rifiuto da parte sua e ancor di più che Lucas, un po’ stufo di continuare a scritturarlo dopo American Graffiti, Guerre stellari e L’Impero colpisce ancora, il regista propose a Lucas Tom Selleck e lo convocarono per un provino.
L’attore superò a pieni voti lo “Screen Test”, ma essendo già sotto contratto con la CBS per Magnum P.I. e siccome le riprese della serie e del film si sarebbero sovrapposte, fu proprio l’emittente radiotelevisiva che impedì a Selleck di accettare la parte, poiché assolutamente contraria a far girare l’attore per un’intera stagione senza i suoi inconfondibili baffi.
Sette anni più tardi, Selleck girò un episodio di Magnum P.I in cui parodiava con tanto di frusta e cappello I predatori dell’arca perduta.
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