Il “Re del Pop” Michael Jackson si rifiutò inizialmente di autorizzare l’uso della sua immagine nella grande lavagna degli alieni celebri nel primo film Men in Black del 1997, diretto da Barry Sonnenfeld, che includeva altri volti noti come quelli di Sylvester Stallone e Danny DeVito.
Tuttavia, dopo aver visto il film, la superstar contattò il regista per chiedere un ruolo nel possibile seguito Men in Black II.
Sonnenfeld raccontò della telefonata di Jackson in un’intervista della BBC News: “Ho avuto una bella conversazione con Michael, in cui mi ha detto che aveva visto il primo Men in Black a Parigi ed era rimasto in sala quando tutte le altre persone avevano lasciato il cinema. Era rimasto lì a piangere. Ho dovuto spiegargli che si trattava di una commedia.”
Jackson, per poter partecipare alla pellicola, aveva imposto a Sonnenfeld un’unica condizione: voleva interpretare un agente dei MIB e indossare il celebre costume indossato dai due protagonisti Tommy Lee Jones e Will Smith. Alla fine, nel sequel, interpretò l’aspirante Agente M, in collegamento dall’Antartide.
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