TITOLI DI TESTA: non guardarmi, non ti vedo
TRAMA: alcuni hanno gridato al cult, altri hanno gridato e basta, per non parlare di quelli che hanno urlato per farsi sentire da chi non ci vedeva. Tipo Nick Parker, che non è diventato cieco a forza di toccarsi le parti intime, ma per colpa di un incidente causato da un amico durante il suo periodo in Vietnam…mica per turismo sessuale, ma perchè lì gli riusciva bene cantare “M’han detto va nel Vietnam e spara ai Viet Cong”.
Sarà lì che grazie a un maestro di arti marziali, oltre che alla sifilide, diventerà abile con la spada per poi tornare in America dove coronare il suo sogno: lavorare come affettatore di prosciutto a mano. Purtroppo a Miami ma che ne sanno del prosciutto di Parma, tant’è che dovrà accontentarsi di andare in giro come un barbone ma vestito più da scemo.
Un giorno, sarà stato un giovedì di martedì notte, si reca presso la casa del suo amico Frank, quello che gli ha causato l’incidente per il quale non ha ancora firmato il Cid. Manco il tempo di arrivare, conoscere la moglie e Billy, il figlio di Frank, che t’arrivano i soliti birbaccioni che t’accoppano la donna e che tentano di rapire il pupo perchè Frankino si è messo in certi giri strani.
Grazie a due colpi di sciabola, ne accoppa due e con Billy si reca da quel disgraziato di Frank, più che altro perchè non vede l’ora di riportarglielo: stà tutto il tempo a cantare le canzoni di Andrea Bocelli! Da qui in avanti il nostro Nick inizierà la sua battaglia personale fatta di tagli, taglia e cuci, tagli al personale, praticamente con la sua spada affetterà sia i prosciutti più stagionati che 3/4 delle comparse presenti nel film…non guarderà in faccia nessuno (e ti credo).
Nick avrà occhi solo che per Billy, verso il quale nutrirà un sentimento paterno, un pò come quello che provava in Vietnam quando andava con le minorenni. Così tra lezioni di guida per ciechi, l’uccisione di mosche che manco Miyagi, cattivi usciti dai cartoni animati, Nick che è meglio di Dustin Hoffman in Rain Man, un combattimento finale in cui viene fritto un involtino cinese e tagliato un maiale a fette, Billy s’innamorerà di Nick ma essendo un film del 1989 nessuno era pronto per vedere una roba del genere.
TITOLI DI CODA: in un filmetto sconosciuto di cui non ricordo il nome, l’attore Rutger Hauer disse “Ho visto cose…” ecco qui non vede una mazza ma picchia meglio di Ray Charles. Con un finale strappalacrime, certo che sei hai una lattina al poto del cuore non hai nulla da temere, un cult anni 90 con un attore straordinario che non guarda mai in camera (qui nessuno come lui). Se ti piacciono i film senza errori di montaggio, questo è il film per te perchè qui è tutto tagliato benissimo.
EXTRA: “una volta ero cieco, ora ci vedevo” (cit.)
Mklane
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